Caro lettore, cara lettrice,
Il 15 agosto del 1971 un professore di Stanford, Philip Zimbardo, si chiede se e come i “fattori situazionali” possano condizionare il comportamento di persone tendenzialmente non violente, tanto da indurle a compiere azioni “cattive” e sorprendenti. Sono passati oltre 50 anni da quel giorno e in questo numero di Items vogliamo rendere omaggio a Zimbardo e celebrare quello che è uno dei più importanti esperimenti di psicologia sociale.
Così come vogliamo celebrare un altro caposaldo della cultura professionale degli psicologi, il MMPI-2, presentando il sistema interpretativo informatizzato che abbiamo recentemente pubblicato. A partire dalle risposte al test, con un clic, si ottiene un report completo che guida il professionista verso la comprensione della personalità e della psicopatologia dei propri clienti, offrendo quella che amo chiamare una “complessità risolta”.
Ospitiamo poi un approfondimento sui modelli IRT, una sempre più diffusa metodologia alla base della costruzione dei test psicometrici, e l’intervista a Giuseppe Calabrò e Sara Pinzi: ci raccontano il loro impegno nel progetto europeo Vrailexia, dove la realtà virtuale è al servizio dei dislessici che si affacciano al mondo universitario per fornire loro misure compensative adeguate al profilo di apprendimento.
Buona lettura!