Caro lettore, cara lettrice,

siamo alla fine di un anno scolastico davvero peculiare, in cui i nostri bambini e ragazzi hanno dovuto fare i conti con nuovi modi di stare, su moltissimi fronti. Penso ai modi diversi di entrare in relazione con gli altri, di giocare, di muoversi negli spazi comuni delle loro scuole. Ai modi diversi di affrontare i compiti e le lezioni, spesso alternate (e nei contesti più virtuosi “integrate”) tra didattica in presenza e a distanza. I più piccoli poi hanno ricevuto stimoli di natura differente, con effetti sullo sviluppo delle loro competenze.

In questo numero presentiamo due validi alleati per l’assessment in questa fascia di età, l’età evolutiva: le BAS3 una novità editoriale, e una novità per il modo in cui misurano l’intelligenza. Con una struttura flessibile e modulare si prestano per valutazioni “cucite” sulle esigenze specifiche di ogni professionista, col valore aggiunto di coprire un range ampio di età e di essere conormate con alcune scale per gli apprendimenti. Il test COVER, per la misura della comprensione verbale dalla nascita a tre anni, offre da quest’anno un protocollo di notazione rivisto e nuove possibilità di scoring: manuale o informatizzato.

Ospitiamo un’intervista a Cristiano Termine e Simona Ferrante, esperti rispettivamente di disturbi dell’apprendimento e tecnologie applicate, che ci raccontano lo sviluppo di una piattaforma al servizio della didattica e della teleassistenza.

Infine, nella sezione “Focus”, descrivo il processo di adattamento di un test al contesto italiano, un viaggio che intraprendiamo costantemente e che siamo fiduciosi possa arricchire e rendere più efficienti i percorsi di valutazione.

Buona lettura!